Abbiamo finito di fare le pagine previste dal nostro libro di storia sui Greci. Sono rimasta sconvolta dal fatto che sulla cultura greca fosse prevista solo una paginetta. Forse il trauma è legato al fatto che ho frequentato il liceo classico e che devo ancora pensare che a qualche cosa debba servirmi nella vita. Fatto sta che il nostro libro riserva alla filosofia tre misere righe, nelle quali si dice che filosofi importanti furono Platone e Aristotele e che la filosofia si pone domande sul senso della vita, la libertà, la democrazia. Ma vi pare che i bambini possano capire che cosa era ed è la filosofia se non diciamo nient'altro, se non proviamo a farli ragionare da filosofi?
Qualche mese fa ho avuto la fortuna di incontrare in libreria il bellissimo "Il mio primo libro di filosofia" (vd. qui) Naturalmente non ho resistito e l'ho comprato. Oggi è venuto il momento di usarlo e ho letto la prima storia dove il protagonista, un bambino dell'antica Grecia di nome Spallone, incontra un vecchio (Platone) che gli svela il famoso mito della caverna (se non lo conosci ti consiglio di leggerlo, o almeno di leggere qui). Il raccontino è scritto in modo appassionante e divertente e mi ha dato un ottimo pretesto per una lettura fortemente teatrale. Tutti concentrati a seguire la lettura. Alla fine della lettura domande e riflessioni scaturite dalle loro fervide testoline:
- Ma se uno scopre la verità ma poi nessuno gli crede che cosa glie ne importa?
- Vale la pena scoprire la verità per la propria soddisfazione personale, anche se nessuno ti crede?
- Invece di cercare di raccontare a tutti quello che aveva visto fuori dalla caverna il giovane che era uscito perché non ha cominciato dalle persone alle quali voleva bene o dai suoi amici? Magari gli avrebbero creduto
- Vale la pena superare le proprie paure per potersi dire di averlo fatto?
- Chi si accontenta di guardare le ombre non sa che cosa si perde, ma si perde un sacco di cose belle
- E' importante provare a comunicare agli altri una verità positiva, ma se poi non ti credono bisogna costringerli?
- Che cosa è che ha convinto il ragazzo a spezzare le catene e uscire dalla caverna?
...
A me pare che le elementari siano proprio il luogo giusto dove cominciare a fare filosofia. Senza contare il fatto che la maestra di italiano che è in me gongolava per come alcuni erano in grado di sostenere la propria tesi con lucide argomentazioni filosofiche.
Alla faccia degli striminziti testi argomentativi che ci propone il nostro libro di lettura. Oggi siamo filosofi, noi.
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