lunedì 7 novembre 2011

Quarantesimo giorno, un mondo alla rovescia: studio volontario e riposo obbligatorio!

Oggi non ho nessuna supplenza nella mia ora a disposizione, ne approfitto per andare in biblioteca a prendere un po' di libri per le nostre relazioni di storia, da usare prossimamente. Oggi ho previsto di fare lettura. Poi torno in classe con il mio malloppo e mi metto a leggere alcune fotocopie. Intanto loro sono in palestra con la collega, tornano. "Che cosa fai maestra?" "Studio!". Una bambina si gira verso gli altri: "La maestra studia!"
La giornata è grigia, ma tutto sommato dopo pranzo si potrebbe anche stare un po' in cortile: non fa freddo.
Qualcuno si accorge della pila di libri sui Greci che ho depositato sulla cattedra.
"Maestra, andiamo in cortile dopo pranzo?", "Sì, vediamo se non è troppo umido..."
"Oh, noooo! Vogliamo restare in classe! Vogliamo guardare i libri di storia e iniziare a fare le ricerche!"
Mi fermo a riflettere: mi stanno chiedendo di non fare il riposo per poter cominciare a fare le ricerche di storia?! Rinunciano volontariamente alla ricreazione per studiare?! Aiuto! Forse ho creato dei mostri!
Naturalmente nel frattempo c'è un altro gruppo che chiede di prendere i palloni per andare in cortile.
Decido che una maestra non può negare lo studio a chi lo richiede e stabilisco quindi di fare in questo modo: dopo il pranzo torniamo in classe, ma ci saranno 20 minuti di riposo obbligatorio, nel quale sarà vietato guardare i libri sui Greci. Al suono della campanella si potranno andare a vedere i libri. 
Pochi secondi dopo la campanella delle 14 sono già assiepati attorno alla cattedra per gettarsi a capofitto nei libri. Alcune bambine mi chiedono di organizzare in corridoio un tavolo studio per il gruppo sugli dei, in modo da avere più silenzio e non essere distratte dagli altri gruppi di studio. Sfogliamo i libri e prepariamo le fotocopie divise per argomenti per ciascuna ricerca. 
Il pomeriggio non è andato secondo i miei programmi, ma secondo i loro. 
Ma d'altra parte quando c'è il desiderio di sapere si impara molto di più! Come non sfruttare una simile occasione?

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