mercoledì 26 settembre 2012

La verità del giorno

Sono nel parcheggio della scuola con 10 minuti di anticipo e la verità del giorno è questa: ho fatto un incubo a tema scolastico da raggelare il sangue, ho passato la mattina con la diarrea, ho 7 ore di lavoro davanti e ho quasi finito il maalox.
Buona giornata, perché anche le brutte giornate possono portare delle belle sorprese.
Published with Blogger-droid v1.7.4

martedì 25 settembre 2012

Un'ora e mezza

Per fare scrivere a 25 bambini di prima quello che vedete su questa lavagna ci vogliono un'ora e mezza di tempo, molta pazienza e molta voce.
Published with Blogger-droid v1.7.4

lunedì 24 settembre 2012

Divieto di urinare



Non vi ho scritto perché vivo un periodo incasinatissimo. Mi ci vuole tempo per immaginare come descrivervi che cosa vuol dire lavorare in una prima di 25 bambini. E voglio raccontarvelo bene. Nella testa ho solo frasi sconnesse e non riesco a farne un discorso. 
Su questo per oggi vi dirò solo che un grossissimo problema è quello della pipì: loro chiedono di andare a farla tutto il tempo, escono dalla classe e vanno non appena mi giro, se va uno vogliono andare altri 10, se non li mandi e li tieni in classe non ti ascoltano. Naturalmente c'è anche la cacca a qualsiasi ora della mattina e del pomeriggio. E naturalmente una volta che vanno hanno la tendenza a non tornare, preferiscono restare in bagno a giocare o chiacchierare. 
Il problema della pipì poi diventa una specie di punizione da girone dantesco perché mentre loro vanno e vengono tutto il tempo io non posso andare in bagno per tutto l'orario di servizio. Non posso perché non posso lasciarli soli un attimo e perché abbiamo pochi bidelli non sempre disponibili a stare due minuti in classe mentre l'insegnante va in bagno.
Dopo 5 ore così ho chiesto di andare nel bagno dell'atrio e i bidelli mi hanno risposto di no perché quello è il loro bagno privato. Dovevo avere la faccia sconvolta, ho sbarrato gli occhi e ho detto: "Vi prego, AIUTIAMOCI!"
Published with Blogger-droid v1.7.4

venerdì 14 settembre 2012

Il gigante e la bambina

Lei è piccolissima, ha i capelli lunghi biondi tutti arruffati. Giuro che non è il personaggio di un libro, di un cartone animato o di un fumetto ma è vera e la vedo ogni giorno in classe mia. 
Oggi mi ha regalato un altro disegno, dopo quello del primo giorno dove io ero una regina con lo scettro seduta sul trono.

- Chi è questa persona piccola?
- Questa sei tu!
- Ah, e questo grande grande chi è?
- Questo è un gigante, e tu - indica la bocca del mio ritratto - tu sei terrorizzata
- Ho paura del gigante?
- Sì
- E come faccio a mandarlo via?
- ... ...
- Però tu sei piccola solo perché c'è il gigante, quando il gigante non c'è più tu sei di nuovo grande.

Lei, che scrive il suo nome a malapena e che non sa leggere una frase, mi legge dentro come fossi trasparente: la sicurezza del mio primo giorno, l'infinita disarmata stanchezza del mio oggi pomeriggio.

giovedì 13 settembre 2012

Questioni di logica

- Non dare fastidio ai compagni quando siete in fila...
- Io adesso posso dire le parolacce perché sono grande! Adesso sono grande, vero?
- Sì sei grande e quindi adesso puoi essere gentile con i compagni. E' questo che fanno i grandi: sono gentili con i compagni.
- ??

mercoledì 12 settembre 2012

Per cominciare



Primo giorno della prima.
Ho ricevuto un cuore, per ricordare quanto abbiamo costruito e quanto ancora possiamo dare
mi ha sorpreso un forte abbraccio e trovare sulla mia pancia un testolina piena di treccine
mi ha commosso un "ti voglio bene" dopo solo due ore da quando ci siamo incontrate
mi ha fatto felice il piccolo disegno di una faccina allegra, dopo tanti omini arrabbiati
mi ha meravigliato vedermi disegnare come la regina dei folletti
mi ha stupito metterci così poco a far ridere chi piangeva.

Buon anno a chi si mette le dita nel naso, a chi non sa star seduto, a chi proprio non può aspettare per parlare, a chi ti chiama maestramaestramaestramaestra come un sirena finché non rispondi, a chi proprio non ha voglia di fare nulla, a chi non vede l'ora di studiare, a chi non sa niente e chi sa già molto, a chi torna in una casa e a chi non sa quale sia casa sua.
Buon anno, che la scuola sia sempre per voi un luogo dove crescere sereni.
Published with Blogger-droid v1.7.4



lunedì 3 settembre 2012

Risparmio e fantasia

Si comincia ogni anno così: con lo straccio in mano. Per oggi ho pulito solo la cattedra. Quest'anno sono un po' più attendista (forse un po'meno riposata) e aspetto di vedere se banchi e finestre verranno puliti da qualcuno oppure no. Il bagno insegnanti è ancora inagibile.
Le notizie del giorno sono abbastanza sconvolgenti: abbiamo cambiato vicario del Preside, direttrice dei servizi amministrativi e abbiamo tre nuove colleghe. 
Ora l'elenco di quello che non abbiamo: 
- i programmi, perché il Ministero si è dato tempo fino alla prima metà di ottobre
- i registri, perché una circolare estiva ha decretato il registro on-line, quindi il registro cartaceo non è stato ordinato (e nel frattempo non è stato preparato neppure quello on-line)
- i computer per permettere a 100 docenti di compilare pagelle e registri digitali, perché la circolare estiva non prevede un capitolo spese per questa "smaterializzazione della documentazione scolastica"
- le matite, perché i fondi per comprarle arrivano a dicembre
- le classi, perché sembra che ci verranno assegnate domani
- gli orari per il motivo di cui sopra
- i cestini per le immondizie, e questo non so davvero perché.

Tutto questo mi ricorda un cartone animato che ho visto qualche tempo fa:

Ci vorrà molta, molta, molta fantasia.